Molti sentieri, sempre ben indicati, permettono varie combinazioni, ma essendo la prima volta che vengo da queste parti, cerco di seguire l’itinerario proposto. Salgo al Monte Casto facendo un giro largo percorrendo un bel tratto della pista tagliafuoco, ma è possibile salire in maniera più diretta. In cima incontro la simpaticissima coppia di gulliveriani BIELLA10 con cui mi intrattengo una ventina di minuti nei pressi della croce di vetta che guarda verso il Mucrone. Scendo poi dal rilievo puntando alla Bocchetta Sessera, utili le ghette sopra i 1200 m. Peste già presenti aiutano la progressione. Breve tratto attrezzato prima di uscire sulla strada. Una sbirciata verso la Val Sessera e poi salgo a Bielmonte. Giù dritto per dritto seguendo una traccia nella neve, bolli gialli sbiaditi, poi bolli blu e gialli fosforescenti fino al gioco di sterrate e sentieri che, passando da qualche gruppo di baite con qualche saliscendi, riportano alla borgata di partenza. Qualche guado nei ruscelli, ma solo l’ultimo può rendersi delicato: pietre lisce molto scivolose e acqua alta in questo periodo. Bel giro consigliabile in questa stagione con ancora poca vegetazione e la neve nella parte alta. Allego traccia GPS: circa 800 m d+ ma oltre 17 km di sviluppo.