Da abbinare agli ultimi due tiri della Via del Camino.
Materiale: in posto vecchi spit rock m8, talvolta non proprio vicini.
L1: attaccare un breve fessurino che muore subito sotto una placca impegnativa. Salire a destra dello spit con dura sequenza su piccoli ghiandoni 6b (due metri più a sinistra del secondo spit è più facile, ma non vale!), poi salire una placca più articolata con uscita molto muschiata 5c+
L2: vincere sopra la sosta un muretto aggettante 6a, quindi traversare a sinistra (possibilità di moschettonare uno spit del “Camino”) attestandosi sotto la placca verticale che delimita la aprete a sinistra. Salire con movimenti assai delicati 5c/6a e sostare comodamente in comune con la Via del Camino.
L3: fare un passo a sinistra e salire subito la bella placca con ghiandoni, veramente entusiasmante 5b+. Questa lunghezza viene spesso erroneamente intesa come L3 del Camino (che invece traversa tutto a sinistra). Uscire quindi alla L3 di questa via, con la quale si prosegue fino in cima facilmente (max 5b 2L)
Discesa in doppia lungo la via
- Cartografia:
- Alta Valle dell'Orco - Escursionista e Monti editori
- Bibliografia:
- Tra il Classico e il Moderno - Blatto, Bosticco, Rosa