Parcheggiata l’auto nella piazzetta davanti alla chiesetta di San Bernardo a Tavagnasco, incamminarsi sul sentiero, contrassegnato con tacche bianco-rosse, che inizia ai piedi dell’invaso, sfocia subito sulla strada, si percorre un tornante, poi si alza a destra nel bosco guadagnando velocemente la dorsale boscosa, passa nei pressi delle baite Bioglio e successivamente accanto alla baita La Val.
Con alcune giravolte raggiunge e taglia la strada, continua a salire sul versante opposto, raggiungendo nuovamente la strada nei pressi di una cava di pietra, che si supera a sinistra, e si giunge al termine della bella mulattiera lastricata, in un bosco di betulle; ora inizia un sentiero normale, subito un bivio, tenere il ramo di destra, risalire il bosco ora in vista della case Piavonetto, piegando a destra si sale un tratto boscoso e si giunge sulla strada, risalire il lato opposto con un traverso, giungendo alle case Oviglio. Con alcuni percorsi su strada e diversi tagli, il sentiero risale tutta la conca fra prati e case raggiungendo le ultime baite di Vergiamesco. Attraversata la strada si risale il sentiero nel ripido pendio boscoso sovrastante la strada che al suo termine raggiunge la chiesa di Santa Maria Maddalena.
Salire nei prati dietro la chiesa puntando alle baite Li Piani Superiori, e dopo un tratto breve di strada deviare a sinistra tagliando il primo tornante della strada, seguire la strada giungendo al piano di Ugiasso e la relativa baita. Con un traverso verso sinistra si raggiungono le baite dell’Alpe Riali (Reali su carta Mu) dove si aggancia il sentiero 724 proveniente dal Pian dei Muli, risalire il pendio erboso giungendo alla palina segnaletica del Col Noverano; a sinistra in breve si raggiunge la cima del Monte Gregorio 1955 m, ridiscesa al colle e seguendo il sentiero n° 728 con percorso in cresta si tocca prima la Punta di Pian dei Francesi 1962 m e subito dopo la Punta del Pianello 1990 m.
Discesa al Passo del Pian del Gallo 1906 m e risalita alla Cima Biolley o Drosit 1984 m percorrendo la dorsale di erba e massi. Discesa verso ovest al Colle della Cima 1876 m e volgendo a destra si segue la Strada della Slitta (usata in passato per il trasporto del minerale della miniere alte di Traversella) che in breve raggiunge un pianoro deviando a destra su labile traccia fra i mirtilli, senza perdere dislivello si arriva su un costone di fronte alle Alpi Barzino Superiori; quì occorre scendere una ventina di metri e si aggancia il sentiero che conduce alle baite, poi su sterrata in leggera salita si raggiungono la Alpi Pianello e sempre su sterrata si raggiunge la baita Uggiasso chiudendo il piccolo percorso ad anello.
Ora discesa per la stessa via di salita.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Dora Baltea Canavesana