Un bel 4000 che non regala nulla da un punto di vista fisico.
Notevole dislivello dal park al rifugio, 1600mt, che si percorrono velocemente, grazie ad un sentiero che rende dal primo all’ultimo mt ( nostri tempi 3,30h), a quota 2600mt è stato creato un nuovo itinerario di salita, a causa delle frequenti scariche di pietre e sfasciumi dalla costiera dei Diablon des Dames, che si ricongiunge al vecchio percorso in prossimità della breve ferrata prima del rifugio.
Arrivati al rifugio con tempo maffo che non faceva presagire nulla di buono, invece stamattina gran stellata e giornata veramente bella, per il Bishorn sveglia alle 4 e colazione alle4,30.
Pur essendo un itinerario facile, occorre prestare attenzione ai grossi crepacci nella parte iniziale del ghiacciaio, alcuni ponti sono al limite , poi la salita si fa più ripida ma i crepacci sono pochi e ancora ben chiusi, a breve anche in questo tratto si apriranno dei bei crepi.
Carina la salita alla cima su pendio moderatamente ripido per il superamento del seracco sotto la punta, breve sosta foto sui colossi delle vicinanze, Weisshorn,Dent Blache, gruppo del Rosa e Bernese e ridiscesi prima dell’arrivo delle numerose cordate presenti per risalire alla Pointe Burnaby, 4000 non ufficiale che vale la pena salire( 3h i nostri tempi dal rifugio alle due cime).
Discesa veloce fino alla Tracuit e, dopo aver ripreso forze e mercanzie al rifugio, iniziato la lunga discesa verso Zinal che abbiamo raggiunto in 2h grazie al ripido sentiero.
Alcune annotazioni sul rifugio:
½ pensione 72 CHF cambio Euro- Franco Svizzero 1:1, bel rifugio, confortevole, pulito e dotato di ogni comfort(docce incluse), però cena non delle migliori, al di sotto dei già bassi standard svizzeri.
Salita da consigliare a patto di essere allenati e non soffrire i dislivelli importanti, la discesa dalla cima sono 2500mt e si arriva all’auto abbastanza stanchini………….
Due splendide giornate condivise con Paolo e Franco