La gita
dave7
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29/07/2018
Il sentiero è ben segnalato e attraversa prati pieni di fiori di ogni tipo, che smorzano la sensazione della sua lunghezza. Quando si riesce per la prima volta a scorgere il rifugio si sappia che è ancora molto lontano. Per chi vuole dormire in tenda come abbiamo fatto noi (e lo consiglio, se si vuole fare una cima in completo stile alpino, ed evitare di spendere franchi) sono presenti abbozzi di piazzole sulla sassaia tra la capanna e il ghiacciaio. I crepacci del primo tratto sono tutti chiusi o agevolmente scavalcabili.
La cresta nord del Weisshorn è tracciata e abbiamo visto due alpinisti percorrerla scendendo.