Lo smonto notte, le quattro ore d’auto e il non aver mai scalato su questa roccia mi avevano fatto pensare di salire la Zuffa-Ruggero, per prendere confidenza, peccato fosse invasa da colate d’acqua. Allora ci dirigiamo verso la Oppio (anche quella tra i miei pensieri), personalmente con un po’ di timore leggendo lo scabroso commento che precede il mio qui su gulliver… che col senno del dopo per fortuna si è dimostrato esagerato…
Ho trovato molto utile un gioco di friend fino al 2 BD (i resinati non sono lontanissimi ma nemmeno vicini e se si cade in alcuni tratti ci si può far male…; poi se si è abituati alla roccia o si ha largo margine, per carità, se ne fa a meno, ma io sono stato felice di usarli). Per il resto ho trovato la via molto bella e appagante, e se lo dico io che non ho mai avuto feeling con i camini… Ovviamente non portarsi zaini, se no si tribula.
Posto bellissimo, peccato per la temperatura (max 12°C e sole assente causa copertura nuvolosa). Con Manu.
PS. In uno dei settori monotiri ho trovato uno smartphone con custodia rosa-fucsia e l’ho consegnato al rifugio.