- Accesso stradale
- strada aperta fino a Uselieres
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita fatta in 2 giorni pernottando al Bezzi sabato sera. In salita si portano gli sci per circa 1 ora su comoda stradina, attraversando qualche tratto innevato. Poi da dove il sentiero inizia a salire (quota 2.050 circa) l’innevamento è continuo e si possono mettere gli sci. Nonostante la giornata abbastanza calda, se si sale lungo il torrente la neve è ormai compattata e non aveva mollato nemmeno alle 16…
Domenica mattina partenza alle 6.30. Purtroppo nella notte deve esserci stata qualche nube, così il rigelo c’è stato solo dai 2700 m in su. Arrivati senza problemi in cima al Truc Blanc intorno alle 10.15, proprio mentre una nube beffarda ci ha coperto il panorama…Discesa stupenda anche se purtroppo breve su crosta portante con 1 cm di neve fresca caduta probabilmente nella notte, prima di risalire alla becca di Giasson (tenendosi il più alti possibile sono 200 m scarsi fino alla cima), dove per fortuna c’era il sole e ci siamo goduti lo splendido panorama. Discesa iniziata intorno alle 12.30…su questo versante la neve era decisamente più sfondosa e quindi la qualità della discesa è stata un po’ compromessa…comunque, nei tratti meno ripidi e più al riparo dal sole si scia ancora discretamente bene. Nella parte centrale neve decisamente sfondosa, poi in basso decisamente meglio in quanto ormai la neve è compattata e non molla più nemmeno col caldo. Seguendo alcune lingue di neve si arriva con gli sci un po’ sotto l’Alpe di Mont Forciaz, a quota 2.100 circa, poi da lì ravanando un po’ nel bosco si raggiunge la stradina e da qui a Uselieres in circa 45 minuti a piedi.
Gita bellissima in un ambiente davvero grandioso, a parte 2 persone incontrate in discesa eravamo solo noi 2. Meteo più che buonio con solo qualche passaggio nuvoloso. Peccato solo per la neve non perfetta, sennò le 5 stelle sarebbe state assicurate. Probabilmente la neve recente non è ancora completamente trasformata, quindi se fa bello un paio di giorni e di notte rigela, dovrebbe migliorare decisamente. Visto che da questo versante il portage in discesa ammonta ormai a quasi 400 m di dislivello, mi sentirei quasi di consigliare di salire e scendere passando dal Bezzi…è vero che il tempo a piedi è più o meno lo stesso, però con qualche gava e buta e sfruttando il bordo della strada ancora innevato si arriva ancora con gli sci a 1900 m di quota, guadagnando così circa 200 m di sciata. Condizioni di innevamento ottime in tutta la zona, in particolare sembrerebbe molto invitante la zona della Becca della Traversiere
Splendida come sempre l’accoglienza al Bezzi…eravamo solo in 4 ma la cena è stata ugualmente ottima e molto abbondante…il rifugio è bello e molto confortevole, l’ambiente è grandioso e le gite da fare sono innumerevoli, ma quello che a mio parere fa la differenza sono la gentilezza e disponibilità del gestore, che è una persona davvero squisita…insomma, è un posto che ti fa venire voglia di tornarci!!!