- Accesso stradale
- gomme da neve
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
La meta era il Pintas ma, cacciati da Pian dell’ Alpe dai militari impegnati in esercitazioni a fuoco, siamo riparati qua;
cento metri di portage oltre il villaggio e poi, grazie a quei 10 cm. di provvidenziale farina di ieri che ha ricoperto gli aghi di pino, abbiamo potuto calzare gli sci; crosta portante sino in cresta ove siamo sbucati a circa 300 m. dall’ ometto di vetta e li ci siamo fermati, sferzati da gelide e violente raffiche di vento patagonico che hanno messo a repentaglio l’ equilibrio di tutti; discesa su crosta portante assai liscia, intervallata ad innocui accumuli da vento nella parte bassa ed in mezzo ai pini ove il terreno è più mosso ed articolato.
In allegra compagnia di 15 Evergreen ed un cane.
Per chi fosse interessato al Pintas il pendio è perfetto ma meglio chiedere info in comune sui programmi dell’ Esercito.