- Accesso stradale
- strada pulita fino a Rassa
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 900
Monte Bo oggi tutto per me e Zeus. Partenza da Rassa con il buio e salita comoda su tracce esistenti (molti tratti ghiacciati). Le racchette si possono mettere subito. Si esce dal bosco all’Alpe Selvaccia e da qui il percorso diventa molto panoramico. D’obbligo la breve deviazione all’Alpe Pizzo, uno degli alpeggi più belli che abbia mai visto sia come posizione che come conservazione. La dorsale che sale in cima al Bo è facile e la traccia abbastanza portante, in molti punti è scomparsa ma il percorso è evidente. Notevole panorama dalla cima, in una giornata tersa e calda. Per il ritorno ho fatto l’anello scendendo il ripido pendio intonso verso l’Alpe Sorbella, da qui per tracce evidenti sono rientrato nel bosco seguendo il sentiero estivo in discesa fino a raggiungere il torrente, per poi tornare a Rassa. Definita una classica, ma incontrati zero esseri viventi, nemmeno animali.
Con Zeus, oggi re degli sprofondamenti.