Anello fluviale dell’Oglio
Dalla stazione di Boario andare alla Via Manifattura Olcese, seguire il facile percorso dal ponte vecchio di Montecchio fino al ponte di Esine che si snoda lungo le sponde del Fiume Oglio percorrendo un tratto della ciclovia e il sentiero ecologico realizzato nell’ambito di un progetto di valorizzazione del territorio.
Al percorso si possono aggiungere la salita panoramica in traversata del Monticolo, che è una collina caratterizzata da rocce sedimentarie e piccoli laghetti e la salita del Castelletto. Possibilità di arrampicare ai Corni Freschi.
Anelli del Lago Moro
Dalla stazione di Boario andare alla Via Manifattura Olcese, passare il ponte di Montecchio, la zona stadio poi la stazione di Darfo e per la Via Aria Libera raggiungere la Via Bortolotti e salirla. Ad una prima curva seguire il sentiero che sale nel bosco, attraversa la strada e giunge a Capo di Lago dove si fa l’anello del lago. Si può proseguire sul sentiero N. 153 verso Gorzone per poi rientrare alla partenza oppure proseguire ancora verso Erbanno percorrendo un primo tratto del sentiero N. 154 e successivamente lungo il percorso panoramico che si estende lungo la dorsale del monte Erbanno, che passa per la Cappella Crudele e attraversa vigne e ulivi, per poi ridiscendere alla partenza.
Anello dei Tedeschi
Dalla stazione di Boario andare alla Via Manifattura Olcese, passare il ponte vecchio di Montecchio, poi Via Giovanni XXIII, Via Ramus, Via Ortigara, Via Rovine e raggiungere Fucine frazione di Darfo Boario Terme, di origini cinquecentesche. Passare dietro la chiesa Visitazione e salire Via Montesuello, passare il Mulino della Plagna e prima della briglia sul torrente Re, prendere a destra su una sterrata con iniziale tratto franato e proseguire su di essa, che è una strada militare costruita dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, detta anche “Todt” che insieme ad altri percorsi continuativi nella bassa Valle Camonica costituiva una barriera difensiva detta la “Linea Blu”, composta da bunker, cunicoli, strade, fossi e basi antiaeree. Ad un incrocio prendere verso Piazze quella a sinistra perché a destra il percorso è successivamente sbarrato da recinzioni con cancelli; raggiungere le case di Piazze e rientrare poi sulla stradina panoramica che scende verso Artogne e un po’ più in basso del tornante verso nord sopra Plagne, si prosegue su una stradina verso nord fino a raggiunge un ponticello sul Torrente Vedetta; si può salire su Via Dosso a visitare il Santuario panoramico della Madonna del Monte, ridiscendere su Via Pistoni e proseguire per Gianico su Via Tadini, passare il ponte sul Torrente Re, proseguire su Via Miele e Via Bilina, Roncadizza e raggiungere la Chiesa di Pellalepre, risalire Via San Bernardo, poi Alessandro Volta fino alla Chiesa di Fucine e ripercorrere a ritroso il tracciato fatto inizialmente in partenza.
Anello Cervera Malghe
Dalla stazione di Boario andare alla Via Manifattura Olcese, passare il ponte vecchio di Montecchio, poi Via Giovanni XXIII, Via Ramus, Via Ortigara, Via Rovine e raggiungere Fucine frazione di Darfo Boario Terme, di origini cinquecentesche. Passare dietro la chiesa Visitazione e appena dopo salire a sinistra verso Plagne della Valle a sinistra del torrente Re nella valle di Cervera. Si attraversa la località Saucco fino a giungere ai Prati di Cervera, da cui si ha una bella vista sulla vallata.
L’anello prosegue incontrando numerose malghe, tra cui: Malga Cauzzo, Stal dell’Ora, Malga Perlepere e Malga Dosso Rognone. Volendo, dopo i Prati di Cervera si può percorrere la dorsale su tracce di sentiero raggiungendo il Dosso Blussega m. 1.811 da quale si ha una vista spettacolare sui vari laghi e fino a Milano. Dal Dosso Rognone si scende a lungo fino a giungere in Via Emilio Rey in località Bosca Gias e quindi in Via Ortigara e verso il punto di partenza.
- Cartografia:
- Cartine distribuite da Infopoint Darfo Boario Terme, P.zza Einaudi 2, Boario Terme.