Gita non difficile ma da non sottovalutare per via dei tratti attrezzati che si incontrano dopo la fatica del ripido avvicinamento.
Il rifugio offre un colpo d’occhio eccezionale non solo sulle magnifiche quinte di granito che compongono i contrafforti delle Grandes Jorasses, ma anche sulle più amene vette circostanti. Impressionante il muro di ghiaccio che completa la cornice del rifugio.
Stupenda escursione con Anna…l’ultima di tre giorni in Val Ferret spesi veramente bene. Il rifugio è appollaiato su un isolotto circondato dai ghiacciai (quasi) eterni e raggiungerlo è veramente una grande soddisfazione. Grande prova di spirito da parte di Anna che dopo i tentennamenti iniziali (“io rimango qui…sali tu al rifugio”) si è lanciata sulle placche finali dapprima con un pò di titubanza e poi sempre più sicura (“adesso voglio imparare ad arrampicare”). Grande piatto con polenta, formaggi e funghi al rifugio a completare la magnifica giornata. Una nota di merito per Franco il gestore del Boccalatte che da due anni a questa parte ha saputo rilanciare un rifugio che sembrava destinato ad un triste epilogo.