- Accesso stradale
- Strada in val Ferret riaperta, parcheggio a Planpincieux
Premessa: in condizioni attuali la gita è da considerarsi ALPINISTICA.
Salgo di nuovo al Boccalatte, ancora in condizioni invernali a causa della gran quantità di neve ancora presente. Ma proprio per questo motivo diventa un’ascesa interessante.
Prima parte del sentiero con alcuni alberi caduti. Primo nevaio a quota 1900, facile da superare. Ruscelli entrambi coperti da neve dura, difficile dire per quanto. Tratto tra i ruscelli e la scala sgombero da neve. Prima parte della morena senza neve. Da quota 2500 circa la neve è continua e non si può evitare. Ramponi e piccozza obbligatori: neve dura si alterna a neve non rigelata, rischio di scivolare sempre in agguato. ATTENZIONE: verso la fine della morena, dove si gira a sx, ho visto una fessura nella neve, forse un inizio di distacco. Traverso dalla morena alla placconata sotto il rifugio da fare alla svelta, ho sentito rotolare giù dei materiali dal ghiacciaio sovrastante. L’ultimo tratto sotto il rifugio presenta due nevai, uno evitabile mentre l’altro no. Quest’ultimo da attraversare con estrema cautela. Per sicurezza l’ho attraversato scavando i gradini alla vecchia maniera. Neve moooolto delicata. Rifugio in ordine, tranne tre bottiglie di plastica abbandonate in un angolo…
Bella salita, ambiente superbo, peccato per il tempo molto variabile: nebbia, foschia, poi anche pioggia.