- Accesso stradale
- strade pultie fino al parcheggio a quota 1700 m circa
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Bella e facile gita, ma anche per questo piacevole e interessante, soprattutto con l’ottima neve primaverile trovata oggi.
Neve a lingue sulla strada dal parcheggio a quota 1700 m circa, con due “togli e metti” fino al bivio per l’alpe Chapy, poi -dopo un tratto su neve continua- una mezz’ora di spallaggio sul sentiero, nel tratto più ripido al cospetto della Becca Raty. Successivamente neve continua di ottima consistenza: dura durante la salita e perfetto firn primaverile durante la discesa, iniziata alle ore 12 circa. Discesa sul lago del Giasset, “spettacolare e da urlo” fino al sottostante alpe Giasset, poi più molle nel breve tratto fino a riprendere la strada; altri due “togli e metti” fino al bivio per Chapy, e ritorno al parcheggio.
Avevo osservato questo itinerario durante una scarpinata estiva ed è stato piacevole percorrerlo con l’ottimo firn primaverile di oggi.
Con GianPiero S., Anna F. e il fuoriclasse Franco F., oltre a un altro sci-alpinista e a un gruppetto di motivati ciaspolatori emiliani incontrati sul percorso, tutti contenti della gita e giornata odierna.