- Accesso stradale
- nessun problema
inserisco la presente solo per consigliare vivamente di NON salire il quasi impraticabile sentiero che dalla (bellissima) frazione CAMBRELLE sale al LAGO. Piuttosto di salire da CARELLO seguendo il classicissimo itinerario della CIALMA per poi imboccare il sentiero che si stacca sulla sinistra (in realtà ce ne sono ben due: uno 50 metri sotto la vetta della Cialma ed uno ancora prima, salendo alla Cialma – optando per quest’ultimo ovvero il primo salendo, vi farete meno dislivello).
Il sentiero che sale da CAMBRELLE, nonostante il tempo trascorso, è ancora ottimamente segnalato (meglio avere un GPS con cartina precaricata sopra comunque) ma è spessissimo invaso da ruscelli, le pietre sono scivolose, le (poche) frazioni che si attraversano sono un intrico di piante basse che rendono fortemente disagevole avanzare.
Annalisa, il sottoscritto ed il quadrupede ai alta quota RUSSEL, abbiamo quindi percorso questa gita salendo da CARELLO per la CIALMA e percorrendo poi il sentiero su Cambrelle in discesa. La zona è soggetta a nebbia con grandissima facilità, quindi okkio. Imperdibile la sosta al Rifugio SANTA PULENTA presso Cambrelle, dove i cani sono ban-accetti, e dove il gestore ed i collaboratori sono di una cortesia davvero rara e dove il mangiare è oltre ogni aspettativa seppur semplice. Assaggiata la carne alla vikinga e la polenta alla “Ennio” entrambi due bijoux (anche per me, molto poco carnivoro). Concludo dicendo che NON siamo giunti al LAGO sebbene mancasse solo una mezz’oretta a causa dei sempre incombenti temporali presenti in questi giorni….