- Accesso stradale
- I lavori in corso poco prima di Glassier sembrano ultimati ma ci sono segnalazioni di un possibile semaforo, oggi non c'
Itinerario relativamente breve e con dsl contenuto, adatto se si ha poco tempo a disposizione. All’andata percorso il sentiero 5 abbandonandolo in corrispondenza di una palina dell’Ippovia (q.2284) per risalire sulla sterrata e incrociare così la poderale per l’Alpe Filon. Pochi metri dopo aver imboccato quest’ultima, tagliato un ampio tornante salendo per prati sulla destra fino all’incirca all’alpeggio. Poco oltre sulla sinistra si seguono delle tracce di bestiame che spariscono in fretta, ma si continua senza problemi sul facile pendio erboso obliquando verso sx. Raggiunto il Mont de Balme e proseguito poi, stando leggermente sotto cresta, per la Pointe de Bonne Mort. Al ritorno, dall’Alpe Balme de Bal scesa dritto sulla stradina per Places (6A – indicato solo sulla palina) ricongiungendomi al sentiero n. 6 proveniente dal bivacco Regondi, dopo aver oltrepassato due ponti, uno dei quali chiuso da transenne (per impedirne il transito alle mucche)
Partenza piuttosto mattutina, per ovviare al caldo e per essere di ritorno all’auto al termine della mattinata. In effetti in questo angolo di VdA le nuvole son rimontate molto dopo rispetto alle valli a sud, a metà giornata c’era solo qualche cumulo da calore sulle cime più alte . Mi son perciò goduta l’ottimo panorama dalla Crou de Bleintse al Gelé e alla cresta del Morion per tutto il tempo.
Incontrati bikers da e per la Fenetre Durand e qualche escursionista sul sentiero 6. Molte marmotte.