Da San Giacomo si sale nel vallone per comoda asfaltata che si trasforma in sterrata nei pressi del Gias Bourel 1660 m. Dopo circa 8 km si raggiunge a 2000 m la dorsale della T.ta Gardon dove si abbandona la sterrata che poi scende al Gias Sopra del Saut.
Su fondo erboso ma ciclabile si sale in direzione nord sino a raggiungere un’elevazione probabilmente non nominata da qui su tracce di sentiero un primo tratto di discesa.
Nei pressi di un ometto si lascia la dorsale a sx per seguire una traccia in mezza costa con qualche interruzione della ciclabilità.
Dopo poco la traccia è marcata come GTA.
Raggiunta una grande cengia erbosa sotto le pendici del Mte Grum si superra il laghetto del Bram sulla dx.
Leggera discesa e poi risalita ad un passo che si affaccia sul val Grana con vista del santuario di San Magno. Risalta di alte pendenze erbose, un traverso non ciclabile per evitare una salita ad una elevazione e poi una discesa su ampissima dorsale sino al p.sso Borel 2180. Ancora salita quasi tutta cliclabile per belle cenge erbose sino al Mte Borel 2287m.
Da qui inizia la discesa: alcuni metri non ciclabili e poi dorsale sino al colle di Peracontard 2192 m. Da qui con percorso a scelta a volte non molto scorrevole occorre puntare a raggiungere la sterrata che termina al sottostante Gias Viribiane super 1945 m. Tenendo la sterrata al bivio a dx epoi occorre risalire un paio di tornanti per poi raggiungere il rif. Carbonetto 1874 m (??) e quindi l’asfaltata che sale al Valcavera. Lungo il rientro a San Giacomo sembra fattibile agganciare il precorso dell’acquedotto che riporta sopra a S.Giacomo.
- Cartografia:
- Valli Maira Grana Stura