- Accesso stradale
- san giacomo
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Viste le condizioni di ieri ( vento forte con nevicata ) abbiamo optato per un itinerario tranquillo ( anche se distacchi spontanei di lastroni ne abbiamo visti sotto la cresta ). Saliti, sci ai piedi dall’auto, per la stradina innevata fino alla baracca di lamiera poi per i pendii scarsamente innevati, evitando accuratamente tutti gli accumuli -veri o presunti tali- siamo arrivati in vetta. Utili i rampant per gli ultimi 50 metri.
La discesa l’abbiamo effettuata in corrispondenza dei pendii sottostanti al Passo BorelPunta dell’Omo, dapprima su croste portanti poi per neve umida. I pratoni hanno graziato le solette dei nostri sci, nonostante il non proprio abbondante innevamento, permettendoci di raccordarci alla strada che ci ha riportato velocemente ( e senza rovinare gli sci ) a San Giacomo
Con Luciano, Mimmo ed il suo amico di Savona di cui non ricordo il nome……