- Accesso stradale
- Si arriva in auto sino a poco dopo il Rifugio Talarico
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Breve portage (meno di 15 minuti) e poi neve pressoché continua tranne qualche breve interruzione fattibile comunque sci ai piedi. Si attraversano alcune valanghe di fondo. Oggi buon rigelo notturno e quindi buona progressione sino alla base del Canale di Vens. Salito con sci ma a circa 2/3 della salita messo rampant per evitare scivolamenti data la neve con non troppo grip. Tolto sci a circa 5 metri dal colletto causa impossibilità di proseguire con le inversioni data la pendenza assai sostenuta e la presenza di una vistosa cornice. Dal colletto proseguito in direzione della cima su neve leggermente ventata. Panorama a 360° su alta Valle Stura e Ubaye con innevamento ancora sufficiente data la stagione. Prima parte di discesa sino al colle su neve portante divertente e scorrevole. Ingresso nel canale da affrontare con attenzione e poi bella neve primaverile nonostante alcuni residui di slavine che comunque non hanno ostacolato una bella discesa. Dalla base del canale bel tappeto vellutato dove lasciare correre gli sci sino all’ultima balza dove ci siamo tenuti sulla dx orografica attraversando valanghe ancora ben gestibili. Breve portage sui pratoni e arrivo all’auto. Alle prossime
Oggi con Davide e Massimo. Un saluto a Quor56 incontrato al rientro al termine della gita. Visto alla partenza uno skialper in direzione Testa del Vallone e dopo di noi due sul Colletto della Lausa. Ottima la sosta rifocillatrice a Vinadio