Da Bocchetto Sessera si prende la strada sterrata che scende a sinistra. Dopo 3 km si arriva alla casa del Pescatore. Da qui, leggero saliscendi sino alla località Selletto Grande e poi, in falsopiano e successiva leggera discesa, sino al ponte sul torrente Dolca (quota 1105 m). Da qui la strada inizia a salire sino a quota 1300 m (sbarra su un tornante). Proseguire in leggero falsopiano sino alla Bocchetta della Boscarola, quota m 1423. Ritorno per la stessa via dell’andata.
VARIANTE – Alla sbarra di quota 1300, invece di salire subito alla Boscarola è possibile iniziare un bell’anello (valutabile forse BC) che porta a pochi metri dalla cima Camparient (1743 m), scende a Mera (1503 m) e ancora a Pian Rastò (1200 m) per risalire infine alla Boscarola dal versante valsesiano.
Da pochi metri prima della “sbarra sul tornante”, si sale per la sterrata di sinistra fino al suo termine, all’Alpe Camparient. Da qui con la bici al fianco, su prato e per tracce, in direzione O-NO si raggiunge in una ventina di minuti il crinale con la Valsesia: guardando verso questo crestone il punto di riferimento per lo scollinamento è la sella marcata da alcune evidenti protezioni in legno per gli sciatori.
Dalla sella brevissimo segmento di discesa verso N su pista (piuttosto ripida). Incrociata la prima sterrata si va a destra in piano, per poi scendere rapidamente a Mera.
Qui dai pressi della cappella della Madonna della Neve si scende ancora su pista evidente lungo la traccia principale fino a Pian Rastò, per risalire (sempre lungo la traccia principale) alla strada Scopello-Mera.
Si risale quest’ultima per 600 m circa di asfalto, sino a un bivio dove si prende a sinistra la sterrata che in poco più di 2 km, in lieve pendenza, culmina sulla Bocchetta della Boscarola.