Bosco (Cima del) da Rollières

Avendo letto le note di ieri di Guido & c.(che saluto) ho deciso con Cri per questa gita. Le premesse erano ottime, bella giornata, vento da questo versante nullo, la neve abbondante e farinosa… Anche il forte vento trovato solo in punta aumentava il fascino del posto, un saluto alle miriadi di persone trovate in punta, e vai, desiderosi di gustarci la discesa partiamo dalla cima con i nostri due cagnetti. Purtroppo dopo aver disceso la cresta mi sono fatto “tirare” dall’unica traccia che ci ha portato fuori dall’itinerario da dove eravamo saliti,con una conseguente disavventura per fortuna finita bene il giorno dopo. Avevamo perso i cagnetti, bloccati 200 m sotto la punta e pur cercandoli sino a quando e’ diventato buio non c’e’ stato verso di trovarli. Per fortuna stamattina,lunedi,Cri,con il prezioso aiuto di Carlo,guida di Cesana, umano ed altruista e del solidale amico Claudio,dopo una nottata in quota a 15°sotto zero, i due mitici sono stati ritrovati,un po spauriti ma in ottime condizioni. Un grazie caloroso da parte mia e di Cri a queste due belle persone e una carezzona grossa ai nostri due inseparabili e fedeli amici. Anche se un po’ acciaccato per il bel volo fatto ieri, sono contento che sia finita bene.Chiedo venia ai Gulliveriani per queste mie righe non proprio da relazione sci-alpinistica, ma chi ha dei cani penso potra’capirmi, e forse anche chi non ne ha…