Bosco (Cima del) da Thures

Arriviamo in auto fine a Thures con una buona dose di abilità alla guida sulla neve del socio Andrea e partiamo decisi per tagliare obliquamente attraverso il paese e raggiungere i pratoni in direzione del bosco sovrastante. Ci rendiamo subito conto che la neve è molto abbondante e pesante, quindi ripieghiamo subito sulla strada poderale che porta alle borgate sovrastanti. Attraversando Thures incontriamo dei residenti che ci informano che la strada delle borgate è stata comunque sgombrata un pò dalla neve, al di fuori di essa hanno misurato oltre 70 cm di neve fresca.Una volta arrivati in località La Chenal proviamo nuovamente a salire verso Cima Bosco sfruttando una labile traccia di salita/discesa che probabilmente risale al mattino presto, ma dopo un pò la neve è talmente alta che siamo costretti a desistere. Rientriamo con un pò di fatica sulla strada poderale e raggiungiamo Champ Quartier: qualche foto e poi rientro a Thures sempre seguendo la strada, sciare al di fuori di essa con neve così abbondante era impossibile.

Oggi optiamo per la solita gita pomeridiana da giornata nevosa, e dopo un lauto pranzo all’imbocco della Val Claree rientriamo in Italia e puntiamo ad una classica Cima Bosco.
Siamo stati respinti da Cima Bosco (di cui il socio Andrea è azionista), ma ne è venuta fuori una sgambata pomeridiana in un paesaggio fiabesco ed incantato che raramente è concesso attraversare in queste condizioni: oggi non si può parlare di una gita di sci-alpinismo ma di una passeggiata con gli sci tonificante per lo spirito.