La Grotta di Bossea si trova in un’area protetta gestita dall’Ente Parchi del Marguareis nel comune di Frabosa Soprana, fra la Conca di Prato Nevoso ed il torrente Corsaglia, a 836 m di quota.
Si estende per circa 2 Km con un dislivello di quasi 200 m, la Grotta è suddivisa in una zona superiore con strette gallerie sovrapposte, ed una inferiore attrezzata per la visita turistica, comunicanti fra loro attraverso la cascata del Lago di Ernestina.
Attraversato il corridoio che collega il Terminal alle Grotte, si giunge al primo dei vasti ambienti con magnifiche concrezioni dalle mille forme e sfumature di colore: stalattiti, stalagmiti alte più di 10 m, imponenti colonne e raffinati trine e panneggi creati dalla natura nel corso dei millenni.
Si passa così dalla Sala del Baldacchino alla Sala delle Frane, dalla Sala Garelli alla Sala del Tempio, che ospita lo scheletro di un esemplare di Ursus Speleo, il grande plantigrado vissuto nelle grotte del Cuneese durante l’Era Quaternaria.
La visita, dopo la salita detta del Calvario, prosegue attraversando il ponte d’Ortensia che porta al Lago di Ernestina con la sua famosa cascata, dalla quale si torna indietro lungo un altro percorso per godere di altri fantastici scorci sulle pareti a strapiombo della formazione carsica.
La Grotta dal 1969 è sede di una Stazione Scientifica del Gruppo Speleologico Alpi Marittime del CAI di Cuneo, il cui laboratorio è situato nella caverna detta Sacrestia.