Avenvo un conto in sospeso con questa cima, ora saldato.
Si lascia l’auto nei pressi della sbarra alle Grange Thuras Inferiori e si prosegue a piedi lungo la carrozzabile, per alcuni km fino ad incontrare le Grange Thuras Superiori. Si scende al torrente Thures attraversandolo sul ponte Ciatagnera (ormai ridotto male). A questo punto si hanno due possibilità. La più faticosa, che ho scelto io è risalire i ripidi pendii erbosi e scivolosi in linea più o meno retta verso il vallone tra il Roc del Boucher e Punta Ciatagnera, oppure compiere un traverso lungo il corso del fiume fino ad incontrare un sentiero (non troppo marcato) che sale a serpentine lungo pendii più dolci.
In entrambi i casi si arriva in un punto in il sentiero diventa meglio segnalato con frequenti ometti, e l’erba lascia il posto ad una pietraia. A questo punto si segue la traccia che devia verso sinistra risalendo i magri pascoli e sfasciumi fino a raggiungere l’ampia cresta del Roc del Boucher. Cresta che si segue abbastanza fedelmente senza mai dover superare particolari ostacoli, fino a giungere ad uno spiazzo appena sottostante a cima. Da qui si riprende la cresta e si arriva alla croce in un paio di minuti.
Mi fermo poco in cima per anticipare l’arrivo del temporale, anticipo tuttavia fallito. E allora giù più velocemente possibile.
Solitudine assoluta in tutta la zona.