Partenza alle 6 dal piazzale di Bergemolo (Lauger) con l’intenzione di fare l’anello, il cielo era ancora terso e avevo buone speranze che il maltempo previsto non mi toccasse…., fino al Colle dell’Arpione ha tenuto, ma in breve la nebbia mi ha avvolto completamente. Grazie alle seppur labili tracce di sentiero e alle paline del Parco infisse sul costolone che dal Casotto del Parco sale fino allo spartiacque con il vallone Meris sono riuscito comunque a proseguire.Ho poi seguito la cresta che porta al Bourel…,lunga e con parecchi munta/cala. Sulla cima c’è ancora un inaspettato cumulo di neve attorno al bivacco, si riesce a malapena ad aprire la metà superiore dela porta! In alcuni fuggevoli momenti sono riuscito a scorgere il Matto e l’Oriol, per il resto nulla…..peccato. Sono sceso poi al Colle Marchiana e di lì a valle per tracce di sentiero a volte un pò discontinue e tacche sui massi quà e là, ho trovato solo difficoltà nel seguirlo nella parte bassa del bosco dove la coltre di foglie secche e gli innumerevoli rami secchi hanno livellato il sottobosco. Ho incontrato molti camosci nella discesa. Alfine sono arrivato poco sotto la frazione Mulet e di lì a Bergemoletto; nel lungo tratto fino a Bergemolo ho viaggiato a fianco di un nugolo di mtbikers impegnanti in una gara che percorrevano quel tratto nel senso opposto. Il gias Fontanile è completamente sfondato dalla neve e quello superiore idem (c’è solo il basamento in legno e le pareti sfondate addossate di lato). Arrivato alla macchina alle 12.10. Ho registrato 17.40 km di sviluppo, di cui 7,6 in salita e 9,8 in discesa. In compagnia del mio 4zampe.
Un saluto al simpatico escursionista di Farigliano (Giovanni) salito al Bourel da Desertetto.