- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Il traverso per arrivare sul costone della parte finale della salita oggi non era in condizioni e quindi siamo passati sul pendio dalla parte opposta rispetto a detto traverso dove il pendio aveva già scaricato raggiungendo quindi la cresta che arriva dal monte Merqua.
Ovviamente la salita si è un pò allungata con percorso di cresta faticoso e a tratti esposto, ma con un bellissimo panorama.
Per la discesa abbiamo scelto di fare la traversata, ma la parte di costone nord che porta al pendio nord est è tutta rocciosa ( ovviamente i sassi sono ben nascosti sotto l’ultima nevicata… okkio alle solette e non farsi male). Abbiamo provato a scendere sul pendio ovest (verso il gias Fontanile) per pochi metri e la neve è sufficiente, ma il vento l’ha un pò lavorata, lascando tratti di crosta leggera che infastidiscono la discesa. Tutto ok invece sul pendio nord est che scende verso il Chiot. A parte i primi metri un pò lavorati dal vento e dagli scaricamenti di valanghe il resto è un mare di farina.
Bella salita che siamo riusciti a sbagliare nella parte bassa in quanto abbiamo seguito il valloncello di dx che ci ha portato praticamente sul pendio finale del Chiot, mentre l’itinerario corretto era ben più a sx. Comunque con lungo traversone ci siamo rimessi in carreggiata.
In discesa avevamo la scelta: canale diretto dalla cima verso il vallone di salita o traversata. Gibi ha voluto a tutti i costi fare la traversata e la parte alta è stata brutta perchè il vento ha ripulito la neve vecchia lasciando solo 30 cm di neve nuova sopra una bella pietraia. Sono caduto in quanto uno sci si è incastrato tra le pietre…Comunque poi il pendio nord est è stato appagante come tutte le volte che ci sono passato…
IL bivacco in cima è completamente sepolto dalla neve! Spunta il pannello solare ed il colmo del tetto.
Un saluto a Gibi che ha tenuto duro ( e probabilmente è arrivato meno provato di me che ho sofferto di crampi, specie sulla cresta dal monte Merqua…) e a tutti gli inseguitori che speravamo ci raggiungessero per aiutarci a tracciare, ma aihme non sono nemmeno arrivati in cima…