Da San Giacomo, si deve salire a destra lungo la stradina (cartello indicatore per il Passo Borel) che inizia ad inoltrarsi nel vallone.. Seguendo la stradina (solitamente sempre ben battuta) si sale nello stretto valloncello, si supera un ponte e con una serie di serpentine si arriva nei pressi di una piccola presa d´acqua dell´Enel 1550 m. La stradina prosegue ed il vallone si apre, con tutto l’anfiteatro compreso tra il Monte Gorfi (a sinistra) e il Monte Grum (a destra).
Qui due possibilità per raggiungere il Gias della Sella:
1. (breve): dall’inizio della comba, si segue la stradina a destra finchè si nota un bivio con cartelli indicanti Peracontrard, Borel, Grum e Bram. Poco dopo questa strada finisce in corrispondenza del ruscello; lo si attraversa riprendendo a salire sui pendii rivolti a nord della Testa Gardon. Si risale il pendio senza percorso obbligato, finchè si incontra la strada proveniente dal Gias della Sella ad una quota di circa 1900 m. La si segue in discesa, direzione Ovest, per alcune centinaia di metri lineari senza perdere troppa quota, e si raggiunge il Gias della Sella.
2. (lunga): si sale lungo la stradina, e si prosegue a sinistra verso il Gias Bourel 1660 m. Raggiuntolo, si continua a salire lungo la stradina fino ai pressi di un bivio, dove si deve prendere la diramazione di destra, salendo lungo un’altra stradina che sale traversando lungamente a mezzacosta verso il Gias della Sella. Si segue la stradina fino a raggiungere il Gias della Sella 1848 m.
Dal Gias della Sella si abbandona la stradina e si sale a sinistra su un costolone poco marcato, tenendosi a sinistra di una cascatella, utile punto di riferimento per la salita. Si risale il costolone direttamente o con varie diagonali fino a raggiungere un pianoro, dove è ben visibile la nostra cima (è visibile il segnale trigonometrico posto sulla cima). Il percorso da qui in avanti è facilmente intuibile, si può salire direttamente verso la cima, superando varie ondulazioni, fino ad arrivare sotto il ripido pendio finale. Qui è possibile salire verso sinistra, superando una ripida rampa,( potrebbero essere utili piccozza e ramponi) che conduce in cresta, a breve distanza dalla cima, che si raggiunge in breve a destra lungo la facile cresta. Oppure su terreno più facile, dalla base del pendio finale si piega a destra in diagonale, puntando ad un colletto posto lungo la cresta di collegamento tra il Monte Bram e il Grum, nei pressi di alcune roccette affioranti. Raggiunto il colletto si volge a sinistra e tenendosi sul filo di cresta si raggiunge il segnale trigonometrico posto sulla vetta del Bram.
In discesa si segue lo stesso percorso di salita fino al Gias della Sella, e da qui per uno dei due percorsi (si può fare un semi-anello) a San Giacomo.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.7 Valli Maira Grana e Stura