Dopo il Granpa, finalmente di nuovo un quattromila, anche se facile facile, in una splendida giornata.
Tutto liscio senza neanche un crepaccetto a pagarlo.
Ascensione aziendale con sei colleghi di lavoro, tutti appassionati di montagna.
In una giornata spettacolare partimmo da Plateau Rosà già stanchi, per il notevole dislivello superato troppo velocemente in funivia.
Poi piano piano ci acclimatammo, e salimmo prima in mezzo alle piste, poi, vicino alla Gobba di Rollin, finalmente in un ambiente splendido con tutto il Rosa davanti.
Salimmo dalla cresta est, che trovammo piuttosto esposta, con niente sui due lati. Forse lo era, ma forse eravamo noi piuttosto scarsi a quell’epoca. La neve però teneva bene, e non avemmo difficoltà.
Dalla punta splendido panorama. Era la mia prima volta in zona, dopo averla studiata e sognata per anni sui libri, e ne fui veramente entusiasta.
Scendemmo dal lato ovest con meno problemi di esposizione. Sotto ci fermammo a mangiare, e io dimenticai la macchina foto solo coperta dalla patta dello zaino; così riuscii a cuocere il rullino dentro la macchina per il gran caldo. E tutte le foto vennero sul verde. Che rabbia!