- Accesso stradale
- Park gratuito al Pian del Re.
Bella crestina, molto breve e adatta ad una mezza giornata. L’attacco non si trova dove iniziano le prime roccette ma qualche metro sopra (si sale tramite una comoda cengia). Conviene salire la prima parte fino a L5 in conserva (brevi muretti discontinui), e da L5 in poi a tiri. I brevi passi più “difficili” sono sempre ben protetti. Attenzione su L5 a non proseguire in cresta dopo il muretto verticale ma tagliare decisamente a dx: la partenza di L6 è nella placca al di sotto di un evidente masso ciclopico appoggiato.
Materiale: una corda da 60m (usata doppiata non basta e usata singola nella parte bassa è fastidiosa, meglio una da 50m), 6 rinvii, cordini per le soste. Viste le difficoltà e la natura dell’itinerario, consigliato salirla in scarpe da approach o in scarponi. Vivamente consigliati i tappi per le orecchie per non sentire il casino dei merenderos al Fiorenza. Roccia generalmente da buona ad ottima, un bel serpentino rugoso. La gradazione riportata su cuneoclimbing è oggettivamente sovragradata (5b…). Discesa diretta e ripida a monte del Fiorenza, volendo si può allungare un po’ e per prati meno ripidi si scende alla spalla tra Fiorenza e Chiaretto.
Con super-Fra, giornata relax a goderci un caldissimo sole ottobrino.