Qui si posteggia nei numerosi parcheggi, a pagamento nel periodo estivo.
Da Terme di Valdieri (parcheggio alto al termine della strada 1368 m), ci si incammina sulla strada sterrata per il Piano del Valasco, dopo breve la si abbandona per proseguire sul sentiero, che tagliando in vari punti la strada, porta velocemente al Piano del Valasco ritornando sulla strada poco sotto al bel pianoro. Giunti al pianoro 1760 m, si lascia il rifugio del Valasco alla Casa di caccia del Re sulla sinistra e si prosegue sulla strada. Passato il ponticello Valasco, si lascia la strada che verso destra porta ai Laghi di Valscura, Rifugio Questa, Bassa del Druos, ecc…, e si devia a sinistra/dritto su sentiero N18 per la Val Morta, Colletto del Valasco, Laghi di Fremamorta (palina indicatrice).
Quando il sentiero arriva sulla strada sterrata, quota 2122 m, che arriva dal Lago del Claus e va al Colletto del Valasco, si devia a destra verso il Lago del Claus e il Rifugio Questa
Qui abbiamo davanti due opzioni per raggiungere il Passo di Tablasses che darà accesso alla cima
A- salita diretta al Passo di Tablasses (più diretta ma più impegnativa)
fatte poche decine di metri si trova la deviazione a sinistra (ometto e vecchio cartello arrugginito), si lascia quindi la strada per il Rifugio Questa e si svolta a sinistra sulla vecchia mulattiera militare, sentiero N19 che ci porterà fino al Passo di Tablasses 2742 m. La bella mulattiera sale a tornanti sul versante nord della Testa di Tablasses e si inoltra poi tra selvagge ed estese pietraie, scomparendo a tratti sotto una estesa frana (ometti) per poi riapparire ben marcata, fino al Passo di Tablasses. Giunti a quota 2552 m (ometto) poco prima di un laghetto, si lascia la mulattiera che gira verso destra (sbarrata da delle pietre) e si seguono gli ometti nella pietraia verso sinistra che ci portano al laghetto glaciale (poco sopra la mulattiera con un lungo traverso va a salire un canalino verso il Passo di Tablasses dietro si vedono le due Cime di Bresses, ma è franata in numerosi punti, e nel canalino, nella parte bassa è invasa da massi instabili, presente un glacionevaio fino a stagione inoltrata).
Giunti al laghetto, la deviazione per evitare il tratto franato (traccia segnata da ometti), sale ad aggirare verso sinistra il mammellone roccioso, quotato sulla carta 2656 m, con qualche breve passo di facile arrampicata (F), va a sbucare al colletto dove si ritrova la bella mulattiera di nuovo ben visibile e segnata, seguendola si arriva in breve alla casermetta posta poco sotto al Passo di Tablasses e salendo a sinistra di questa, si arriva al passo 2742 m, confine e Parc du Mercantour.
B – salita dal Passo di Prefouns e poi Passo di Tablasses (più lungo ma più agevole)
si prosegue in direzione Est fino ad inserirsi (quota 2184 m) a Sud nella stretta e pietrosa Valle del Prefouns, che si risale interamente fino all’omonimo passo, ultimo tratto un po’ ripido su sfasciumi 2620 m, casermetta blindata al passo.
Si scende leggermente in territorio francese e quindi si punta decisamente a Est percorrendo la mulattiera piuttosto comoda, salvo un breve tratto più ripido su roccette per salire al Passo di Tablasses. Volendo una volta sotto il canalino di salita alla Testa di Tablasses è possibile risalirlo per poi accedere ad una pietraia un po’ più caotica e da qui fino in cima.
Arrivati al Passo di Tablasses con uno dei due percorsi, si segue la mulattiera verso sinistra, si passa sotto la cima, che è possibile salire (opzione consigliata) già direttamente per una traccia sulla detritica cresta ovest, oppure continuare sulla mulattiera sino ad uno scollinamento, resti di postazioni in pietra, dove si devia a sinistra su grossi massi e si sale in breve alla Testa di Bresses Sud (percorso un po’ scomodo l’ultimo tratto per la cima si svolge su grossi massi e bisogna fare attenzione, anche qui vi sono degli ometti che indicano i passaggi migliori) 2823 m, Madonnina.
Ritornati sui nostri passi fino alla mulattiera, la si segue verso sinistra per scendere su un bel pianoro passando sotto i Caire di Bresses alla nostra destra, e giungere al Colletto di Bresses 2618 m, palina. Si scende a sinistra nel canalino (nel primo tratto il sentierino è ripido e scivoloso) e si arriva al grande Lago Soprano di Fremamorta 2371 m (palina). Alla palina si devia a sinistra sulla bella mulattiera, si sale alla vecchia caserma e si prosegue verso il secondo lago (palina e bivio a destra per il Piano della Casa del Re e Bivacco Guiglia), si prosegue oltre verso sinistra per il Colletto del Valasco fino al Lago Sottano di Fremamorta 2356 m. Qui al lago, palina, si devia a destra in discesa per il Gias delle Mosche, sentiero N16. Giunti sulla strada asfaltata al Gias delle Mosche 1569 m (utile eventualmente una seconda auto per accorciare la discesa), la si segue verso sinistra in discesa fino alle Terme di Valdieri da dove si era partiti concludendo l’anello.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.15 Valle Gesso