In entrambi i casi bisogna portarsi alla base della morena del ghiacciaio della Forca.
Lasciata l’automobile al parcheggio (2012m) dell’ovovia degli impianti di Cervinia si ricorre al mezzo a fune per raggiungere Plan Maison (2532m). Usciti dalla stazione si prende subito confidenza con l’inconfondibile sagoma del Cervino e ci si incammina in direzione di un bar e, poco dopo, si incontra una palina segnaletica che ci indica di seguire la direzione per il Rifugio dell’Oriondé (2540m, 0h20′, sentiero 35). Si inizia a risalire una stradina poderale che dopo alcuni minuti diviene un sentiero. La direzione che si prende punta direttamente verso l’imponente mole del Cervino curvando quindi verso sinistra. Si supera un piccolo torrentello nei pressi di un casotto degli impianti sciistici, e si incomincia a risalire la pista Pancherot che, con un tornante a destra e uno a sinistra ci fa prendere rapidamente quota. Si risale la morena sottostante il Ghiacciaio del Cervino sino a raggiungere la sua sommità (2822m, 1h00′): da qui si vede il Bivacco posto sul Colle del Breuil. Si prosegue su percorso non obbligato su tracce di sentiero tra pietraie, sfasciumi e lingue di nevaio. Da qui due possibilità:
1) diretta (sconsigliata e forse oramai in disuso per pericoli oggettivi). La via storica passa sul ghiacciaio della Forca e lo risale interamente (ripido nella parte finale dove è stretto tra il Cervino stesso e la bastionata rocciosa che sostine e il bivacco) puo’ essere pericolosa durante le giornata molto calde causa la continua caduta di pietre dalla Gran Becca. In alternativa, raggiunto il pianoro del ghiacciaio, ci si mantiene alla sua destra (senso di marcia) e si puo’ salire direttamente al bivacco per campi di neve alternati a canalini e salti di roccia (II, roccia pessima, sporca e instabile, caduta pietre) fino a sbucare sul pendio di neve che contorna il bivacco. Lo si attraversa e il bivacco è raggiunto (3345 m, 1.30h dal bordo del ghiacciaio).
2)attraverso il colle del Fürggen e il passo della Madonnina: dalla morena del ghiacciao della Forca alcuni ometti invitano a deviare verso destra (senso di marcia) e puntano al Colle del Fürggen.
Su percorso non obbligato, e risalire il crinale detritico che ci separa dal colle. Superate le ultime lingue di neve si raggiunge il Colle del Fürggen (3273m, 1h’).
Dal colle si svolta a sinistra e, dopo aver risalito un breve tratto detritico, appare il apssaggio della Madonnina: un risalto roccioso di una cinquantina di metri che va risalito (II° grado, corda fissa e 2split). Si scende brevemente al colletto successivo, quindi cresta esposta ma facile e si arriva infine al Bivacco Oreste Bossi (3345 m, 45′ dal colle).
Il trato di percorso di cresta offre un inusuale scorcio su tutto il gruppo del Monte Rosa!
Su tutto il percorso la mole del Cervino regna sovrana.
- Bibliografia:
- Gino Buscaini, Alpi Pennine volume II, Guida dei Monti d'Italia, CAI / TCI, Milano, 1970