Si tratta dell’unico punto attraversabile senza attrezzatura alpinistica della lunga catena montuosa frastagliata che inizia dalle Pointes de Ollomont, passa per il Gruppo del Mont Rion e termina al Col du Mont Gelè, ai piedi del ghiacciaio omonimo.
L’escursione è piacevole, ma è rivolta ad escursionisti abbastanza allenati perché presenta dei tratti faticosi. mediamente allenati. Il percorso è molto vario, la prima parte si sviluppa all’interno di un bosco di conifere, fresco anche in estate, poi su una sorta di balconata naturale estremamente panoramica con il passaggio dalle radure pascolive ed antichi alpeggi fino ad un ambiente più severo che riporta già all’alta montagna.
Proseguire in direzione Bionaz ancora per 8 km lungo la SR38 fino al centro di Oyace, appena superato l’edificio comunale sulla sinistra si incontra un posteggio.
Dal parcheggio si scende al piazzale sottostante il comune, incontrando la strada regionale della Valpelline che va percorsa in discesa, usando il marciapiede, per alcune decine di metri passando a fianco del campo sportivo e raggiungendo rapidamente le case di Chez les Chenaux, dove si trovano i cartelli indicatori per il Col de Breuson sul tracciato dell’Alta Via n.1.
Il sentiero passa a fianco di una casa e prosegue tra dei muretti a secco attraversando alcuni pascoli e dopo aver attraversato una strada sterrata, inizia a salire ripido nel bosco di conifere. Inizialmente i larici sono radi e lasciano spazio a belle vedute panoramiche, poi la vegetazione si infittisce.
Dopo una fase un po’ faticosa per la pendenza, a circa 1500 m si devia decisamente verso sinistra, attraversando un costone ed entrando nella pineta che precede le baite diroccate di Sucheaz 1995 m, collocate su un ampio pascolo sospeso.
La traccia prosegue in direzione sud, nuovamente nel bosco, adesso meno ripida e decisamente piacevole; aggirato un costone boschivo si cambia versante per raggiungere in falsopiano la conca con l’alpeggio Breuson 2195 m; poco distante, raggiungibile in 15’ c’è il Plan Meulet, ampio ripiano adibito a pascolo.
Il sentiero n.1 continua verso ovest passando al di sopra delle baite in pietra, proseguendo il lungo traverso ancora tra gli ultimi radi larici (alcuni enormi); da qui si vede ormai la parte restante del percorso, anche se il colle non è ancora distinguibile facilmente.
Terminati gli alberi si prosegue in salita più impegnativa fino ad attraversare facilmente due brevi canaloni detritici; ecco ora davanti l’ultimo traverso ascendente sul ripido pendio erboso ed alcuni tornanti ravvicinati, che consentono di raggiungere il cippo di pietre con la targa del Col de Breuson 2508 m.
Dal colle il panorama si apre improvvisamente sulle montagne che sovrastano Ollomont, visibile 1000 m più in basso, e raggiungibile proseguendo lungo il tracciato dell’Alta Via.
La discesa invece avverrà lungo lo stesso percorso di salita, godendo degli scorci panoramici sulla Valpelline.
- Cartografia:
- L'escursionista 1/25.000 n° 6