Si percorre agevolmente il sentiero di accesso al Rifugio Remondino (ottimo punto di appoggio), successivamente si passa in prossimità del lago di Nasta e prosegue facilmente fino al passo Brocan 2892. Tutto il sentiero è segnato perfettamente con bolli biancorossi. Il colle è punto panoramico di eccezione, merita la digressione.
Ritornando brevemente sui nostri passi arriviamo in una decina di minuti all’incrocio, ove svoltiamo a sinistra e seguiamo il sentiero ben segnalato ed evidente che, in traversata e con alcuni saliscendi, ci porta a scendere al colle est del Mercantour.
Svoltiamo a destra ed iniziamo la discesa lungo il vallone di Balma Ghilie sent N12 su sentiero fino al pianoro di quota 2400 circa( possibilità di chiudere anticipatamente e facilmente l’anello proseguendo in discesa ). Da qui, guardando la pietraia alla nostra sinistra si intuisce cosa ci aspetta: da qui inizia il tratto fuori sentiero che tra immense pietraie e tratti del vecchio sentiero militare (a tratti compare per poi scomparire poco dopo) ci condurrà, non sempre comodamente, lungo i contrafforti della cima di Mercantour.
Iniziamo con il percorrere i resti del vecchio sentiero militare, quando questo sparisce seguiamo gli ometti fino ad imboccare (poco più in alto) nuovamente il sentiero, svoltiamo nel vallone successivo e qui i numerosi ometti ci aiutano a tenere la rotta nella pietraia successiva: per nulla comoda. Alla fine della pietraia ritroveremo il sentiero che, con tratti in rovina, ci porta al colletto quota 2574 con vista sul colle di Ciriegia poco distante.
Discesa lungo il sentiero, poco frequentato fino ai resti della polveriera ove incontriamo il n° 10 ( N15 ) che facilmente ed agevolmente ci riporta al punto di partenza.
- Cartografia:
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cartoguida 1 Blu edizioni
- Bibliografia:
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-Guida ai Sentieri alpini prov Cuneo vol 2
-Ali Spezzate ( Costagli Unia )