Brocan (Cima di) Versante SO e Cresta SE

Brocan (Cima di) Versante SO e Cresta SE
La gita

Lunga e faticosa gita, non tanto per lo sviluppo (circa 15 km) ma per il dislivello complessivo (circa 1700 m) e per i faticosi saliscendi su pietraie. Divertente e ingaggiante tratto alpinistico nella traversata del Brocan e nella salita al Bastione. Partiti da Pian della Casa del Re, seguendo il sentiero per il Rifugio Remondino, ad un certo punto abbiamo deviato a destra per il Colle del Mercantour. Salita ripida su sentiero, per giungere ad una conca pietrosa, risalita la quale raggiungiamo il Colle Mercantour est o Ghigliè. Quindi prendiamo a destra e ci troviamo in una pietraia sopra il Lago della Ghigliè, che non raggiungiamo ma superiamo innalzandoci su balze rocciose, frammiste a pietraia, per pervenire ad una pietraia in salita che ci condurrà alla cresta SE del Brocan. Qui l’itinerario diventa alpinistico. Roccette ben appigliate (I) fino ad una prima forcellina (colatoi a destra e sinistra); quindi l’itinerario in cresta si presenta discretamente pianeggiante fino a raggiungere una paretina che occorre disarrampicare per raggiungere una forcella da cui dipartono due colatoi in direzione opposta, molto ripidi e sfasciumosi. Dal terrazzino si innalza una placca (II/III) per cui ci leghiamo e saliamo. Al suo termine c’è una sosta per una calata. Le difficoltà terminano perchè superate le ultime roccette, arriviamo in vetta. Non ci fosse stata un pò di nebbia, si sarebbe visto il mare e un panorama superlativo. In ogni caso potevo scorgere i laghi di Brocan, del Chiotas e della Piastra, mentre sull’altro versante si potevano scorgere i Laghi di Fremamorta. Dopo la sosta in vetta scendiamo per la ia Normale, seguendo la Cresta N. Una cengia prima, quindi roccette da disarrampicare facilmente sul lato Rovina, quindi una cengia esposta, al termine della quale si trova, sul versante Assedras, una placca fessurata ma ben appigliata da disarrampicare; a questa segue un tratto di roccette verticali (II) ben appigliate, che conducono alla forcella Nord; anche da questa si dipanano due ripidi colatoi sfasciumosi. Di qui raggiungiamo una cengia di discesa, dove ci sleghiamo, e scendiamo tra sfasciumi e pietraie, da perdere un centinaio di metri di quota; non raggiungiamo il grosso ometto descritto nelle relazioni ma attraversiamo la pietraia per poi disarrampicare facilmente una placconata ben appigliata; quindi alla pietraia sottostante ci teniamo paralleli alla cresta prima, e in diagonale verso la cresta N poi. Cresta che disarrampicheremo fino al Colle di Brocan. Da qui proseguiremo per il Bastione, e, scesi dalla stgessa via di salita, scendiamo al Remondino, e di qui a pian della Casa del Re per chiudere l’anello

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