- Accesso stradale
- conviene parcheggiare alla chiesa di Tavernette
Anche oggi discreta ravanata. Seguito il sentiero da Tavernette (paese con il rapporto cani/umani più alto del mondo) imboccando senza problemi il sentiero nel bosco. Gran quantità di foglie già in basso ma no problem. Ho ignorato il bivio segnato per la Rocca decidendo di salire per la dorsale e ho fatto bene perchè sono spuntato sulla cresta nei pressi di Rocca Gallina. Da qui comodo sentiero con il canapone per superare la placca liscia sotto la Rocca Due Denti. Da qui ho proseguito subito per il Brunello, dal Colle Marione il fogliame inizia ad aumentare a dismisura, e le difficoltà aumentano anche per il sentiero stretto e di terra dura (scivolosa). Salita sempre ripida e faticosa, affrontato passaggi di arrampicata tra foglie e alberi 🙂 .
L’unico passaggio ostico è la disarrampicata di alcuni metri su un terrazzino esposto, mi son tenuto alla pianta “ballerina” senza sollecitarla troppo. Poi finalmente in punta, con il cielo grigio che iniziava a lasciar filtrare un po’ di sole.
Discesa nonostante tutto meno difficoltosa del previsto (zero culate), basta fare attenzione perchè sotto le foglie le insidie sono in agguato. Al ritorno ho salito la bella Rocca Due Denti, bel punto panoramico dove mi son goduto il bel sole e la giornata improvvisamente tersa. Qui ho incontrato l’unico escursionista del giorno (parecchi cacciatori in giro). In discesa ho perso il punto in cui la dorsale si collega al sentiero, e l’ho seguita fino in fondo sbucando direttamente all’edificio dell’acquedotto.
Tutto sommato una bella gita, lunga e faticosa, ma conviene andare in un periodo con meno fogliame per terra!