- Accesso stradale
- Buono fino a Chianale,meglio se con gomme da neve.
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1800
Neve gia’ prima della sbarra,abbiamo messo subito le racchette e con poca fatica arrivati rapidamente
alla Peira Sciapa’;da qui abbiamo proseguito al centro del vallone e per tutto il resto della gita su un continuo,faticoso,alternarsi di neve farinosa e neve compressa non portante.
Abbiamo ripreso la strada un po’ piu’ a monte del laghetto di Blent e quindi ci siamo tenuti sui dossi a sinistra,in questo modo si evita anche di fare dei traversi per raggiungere il pendio finale.
Tempo in rapido peggioramento quando eravamo a circa 3000mt,il mio socio Franco(alla sua prima gita)a questo punto e’ tornato indietro e io ho proseguito fino in cima con grandissima fatica,scarsa visibilita’ e molto freddo con leggera nevicata.
Non mi sono fermato nemmeno un minuto,le mani completamente insensibili e scendendo era gia’ difficile ritrovare le tracce di salita a causa del forte vento e della sempre piu’ scarsa visibilita’.
La situazione e’ migliorata decisamente una volta che mi sono abbassato di circa 200mt e comunque mi sono mosso il piu’ rapidamente possibile per raggiungere infine Franco nei pressi della casa del malgaro.
A questo punto senza mangiare ne fare pause abbiamo proseguito direttamente fino alla macchina.
04h.15 per arrivare,tutto da tracciare,alla macchina alle 14,10,solo una breve sosta durante la salita.
Tempo:alla partenza grigio,poi bello in prossimita’ del colle dell’Agnello e poco dopo brutto,ventoso e con leggera nevicata.
Neve:non molta fino a circa 2100mt,poi man mano sempre piu’ abbondante fino alla sella e sugli altri itinerari.