Salita di cresta remunerativa e completa.
Il primo tiro che parte ascendente da sx verso dx (2 vecchi chiodi)è un IV+ con roccia molto lucida e saponata, che richiede un certo impegno. Successivamente le difficoltà diminuiscono e rimangono sul III,III+ sempre comunque molto aereo e da attrezzare. In via fin’ora, tranne 2 chiodi nel primo tiro, assenza di altri chiodi.
Presenza di cordoni per le doppie sulle torri dove necessario.
Solo per la scalata della penultima torre, un muro di 25 m di IV possiede dui chiodi, attenzione perchè qui la roccia è pessima.
Dalla penultima torre, doppia di 20 m fino alla breccia che conduce facilmente all’ultima cima.
Dalla cima sentierino ( o meglio traccia) infido fino a un camino da dove è necessario fare una doppia da 20 m (cordoni) per poggiare piede su terreno piu’ tranquillo, e poi sentiero di discesa.
Chi scrive 4.30 h da auto ad auto (vedi relazione qui sotto)scrive indicazioni assolutamente fuorvianti e secondo me non veritiere: ci vogliono 1.30-45 h di attacco (740 m di dislivello camminando dall’auto), + la cresta 4 h + la delicata discesa 2h,2.30h, quindi fate voi i conti.
Partecipanti: Max, Pier (l’ideatore),Roby,Gionata,Sergio,Barbara,Bruno.