- Accesso stradale
- Strada del Silvretta a pagamento (casello), 18 euro a vettura.
Ampie possibilità di parcheggio alla diga.
Per la Wiesbadener Huette conviene prendere la sterrata che si dirama a sinistra alcuni tornati sotto la diga che conduce ad un parcheggio sterrato da dove parte il sentiero. Attenzione alle mucche!
Bellissima ascesa completa ad una montagna di tutto rispetto inserita in un contesto paesaggistico di prim’ordine.
Avvicinamento al rifugio dalla diga su strada sterrata lunga e monotona, soprattutto al rientro, consigliato vivamente avvicinamento in e-bike visto che l’ultimo strappo prima del rifugio presenta una pendenza notevole.
Ottimo trattamento alla Wiesbadener Huette.
La colazione viene servita normalmente dalle 6 in avanti, noi siamo riusciti a farci anticipare di un’ora, soluzione a nostro parere migliore sia per le condizioni della neve che per mantenere un po’ di margine e salire più rilassati.
Avvicinamento al ghiacciaio su morena con sentiero ben indicato e guadi attrezzati su ponti d legno.
Per uscire sul ghiacciaio tocca fare lo slalom tra i nevai e seguire in numerosi ometti. Al momento sfruttando il buon innevamento non ci sono problemi ma alcuni passaggi un po’ obbligati tra un paio di settimane saranno sicuramente più ostici in assenza di neve.
Ghiacciaio con buon innevamento e traccia super.
Rigelo assente nella parte bassa poi salendo migliorava decisamente. Alcuni tratti presentano ghiaccio affiorante ma non costituiscono un problema vista la scarsa pendenza del ghiacciaio.
Dalla sella in poi percorso su sfasciumi, sempre ben segnalato e facilmente individuabile, con un paio di passi di II grado (presenti anelli di calata e spit/fittoni per eventuale sicura).
Ultimo tratto prima della vetta su largo costone e traccia ben marcata. In vetta neve assente.
Gita del CAI Strada Storta di Lecco al quale ho preso parte in compagnia del Rossi, del Franco e del Piffari (che per problemi di salute non ha raggiunto la cima).