- Accesso stradale
- ottimo
Un po’ di freddo alla partenza mascherava le temperature primaverili che avrei incontrato nella parte alta del percorso. Da Palanfrè ho optato per la salita direttissima, ovvero lungo il percorso scialpinistico alla sinistra (senso di salita) del canalone che divide a metà l’avvallamento. Si incontrano un po’ di tracce sporadiche, ma in questa stazione senza erba alta si sale bene senza percorso obbligato, certo le pendenze sono decisamente sostenute ma redditizie. A onor del vero da 1800 m in su, se ci si tiene più spostati a sinistra la traccia di sentiero è più marcata. Dal Colle Pianard in pochi minuti in cima alla Rocca d’Orel, per tracce talvolta su terreno friabile. Dalla Rocca d’Orel proseguito per il Monte Bussaia, si incontra un breve tratto nevoso proprio sotto la cima della Rocca d’Orel, in discesa, ma è aggirabile sul lato sinistro. Poi oltre alcuni tratti di sentiero innevati, non problematici anche se temo che coi passaggi ripetuti e il sole più caldo tenderà a formarsi un po’ di ghiaccio, potrebbero tornare utili dei ramponcini escursionistici (che avevo ma non ho usato). Ad ogni modo se ci si mantiene sempre sul filo della cresta tra le due cime, semplice e con traccia di sentiero, si evita di pestare neve.
Per il ritorno avevo una mezza idea di scendere dalla dorsale est per il Bric dell’Omo, ma vedendo la presenza di neve inconsistente su erba scivolosa, e anche dopo aver parlato con dei ragazzi saliti da qui, l’ho accantonata. Così sono sceso fino ai ruderi del Gias Pianard lungo il percorso di andata, un po’ spaccaginocchia, per poi individuare un sentiero evidente ma non segnalato, che verso destra con un traverso mi ha portato al Gias Garbella, addolcendo un po’ la discesa. Da qui per stradina e qualche scorciatoia, sono tornato a Palanfrè.
Oggi parecchi escursionisti sul percorso, con una giornata da fine marzo. Siccità estrema con sentieri molto polverosi. Sembra incredibile, ma anni fa a giugno non ero riuscito a salire in cima per la presenza di neve fresca, mentre oggi a gennaio non ci sono stati problemi.