- Accesso stradale
- Parcheggiato a Glacier
Cercavamo una ravanata e una ravanata abbiamo trovato… Ha già detto molto roccialpina, io ed Enrico siamo partiti un po’ più tardi da giù e ci siamo ritrovati al rifugio Chiarella, dove dopo una breve pausa in attesa che si aprissero le nuvole abbiamo iniziato la salita al colle su sassi e sfasciumi, tanti ometti lungo il percorso. Da qui si scende sul ghiacciaio che, come ci aspettavamo, era in condizioni pietose 😀 molto ghiaccio vivo, la via va individuata a spanne, tanti i crepacci da superare con passi a volte belli lunghi. Lo strato sottile di neve delle notti precedenti ha reso il tutto ancor più affascinante 😀
Terminale molto aperta al centro, non superabile lì, a sinistra appariva quasi chiusa ma molto più ripida, per cui abbiamo preferito aggirarla a destra nel dedalo di crepacci più piccoli. L’ultima parte è più tranquilla, cresta finale sporca di neve ma molto molto facile. Discesa per la via di salita
Bella ravanata, peccato per la visibilità non sempre buona ma faceva atmosfera!