Itinerario molto vario, su bei pendii esposti a NO; in particolare il pendio finale, offre una discesa di oltre 600 m, sostenuta e continua;
è necessaria neve sicura e viene richiesto un buon allenamento, visto il notevole dislivello
quest' ultimo può essere ridotto se si scollina verso il vallone di chiaramasco più a N e più in basso, rispetto alla selletta citata, rinunciando però a una discesa più lunga e migliore
Si salgono i prati direttamente soprastanti il parcheggio principale e si continua nel ripido bosco di larici; si piega poi verso sn, per valloncelli, raggiungendo i bei prati con le grange ussiera (1813 m); si raggiunge una sella poco sopra, sulla ds e, con un traverso si entra nel vallone di rio petello; a quota 1950 circa, si abbandona il fondo del vallone del piutas e si sale verso sn fin quasi al colle soleglio bue; a una sella (2300 m circa), si scollina e si scende nel vallone del torrente chiaramasco (N): bellissimi pendii; a quota 2000 circa, si entra in una caratteristica gola, stretta ma ben sciabile (evitabile stando alti a sn); all’ uscita della gola (1930 m) in un ampio ripiano, rimettere le pelli e salire a ds per un largo vallone, esposto a ovest; tendendo a sn, ci si porta su una sella con larici (2150) e si entra in un altro vallone sulla sn; si sale il vallone e prima che diventi stretto e ripido si va nuovamente a sn (2330) a un colletto posto a ds di un dente roccioso; di qui si sale in obliquo verso ds, fino a raggiungere la cresta sud della rocca e poi la cima.
discesa per l’ itinerario di salita
- Cartografia:
- Esquiar en valmairo 1:20 000 (B Rosano)