I sentieri percorsi sono sempre presenti sulla cartografia di riferimento ma poco indicati dai segnavia (a parte brevi tratti), occorre quindi un po’ di spirito di orientamento e il piacere di individuare il giusto percorso; è altresì vero che se non si perde di vista la direzione dell’obbiettivo sono molte le varianti possibili. Vedasi anche traccia GPS.
Si seguono le indicazione del sentiero n.751 e 2VP (anche segnavia r/b) che posta a salire di cresta la bellissima zona dei Monti Pelati; dove tralasciate le diverse deviazioni si giunge al bivio 508 m (coincidente con un breve tratto di sterrato) si sale a dx sul breve ma ripido sentiero che porta alla Torre Cives 585 m punto panoramico.
Si prosegue sullo sterrato a nord della torre per scendere alla vicina chiesetta di San Rocco 524 m e proseguire sul resto a raggiungere l’asfalto e svoltare a dx per via Muriaglio 520 m; percorso il tratto asfaltato e poi sterrato si prosegue verso nord a raggiunge i pressi della bocchetta Croce Rossa 582 m svoltando a sx si prosegue su sentiero con indicazioni 2VP e fettuccine bianche ai rami (percorso MTB) ora in direzione sud ovest. Con un ampio semicerchio nel bosco si aggira il monte Cambrere e si raggiunge il bivio a quota 723m; si trascurano i sentieri di dx per proseguire a salire in direzione nord (sempre 2VP e fettuccine bianche) a raggiungere uno sterrato a quota 662 m che percorso a sx dir. ovest di li a poco lo si abbandona e si prosegue su sentiero a sx a raggiungere la chiesetta di s. Antonio (cap. del lupo) 642 m.
Si prosegue sul lato sx della chiesa sul sentiero 2VP che sale decisamente (sentiero attrezzato per le MTB, fettuccine b/r) si raggiunge e oltrepassa il bivio a quota 730 m (proseguire dritto sul sentiero).
Raggiunta la strafa asfaltata (Castelnuovo Nigra – Issiglio) quota 820 m ne si percorre per un breve tratto a dx per poi abbandonarla, in prossimità di un vecchio cartello “non rubare la legna” si risalire sulla sx il Truc Cravaria 931 m (ampia dorsale nel bosco) e ridiscendere di poco all’incrocio 928 m dal quale si procede sulla poderale frontale (ignorando a dx e sx).
Raggiunta quota 948 m si svolta a sx salendo il breve pendio alle case di Ceretto Sup. 948 m; svoltato a dx si prosegue, dal retro della cappella votiva, sul sentiero che inizia a percorrere la dorsale del m. Calvo salendo un tratto ripido per poi uscire completamente dal bosco e guadagnare la dorsale panoramica che con brevi sali-scendi porta alla massima elevazione del monte Calvo 1357 m posta sulla estremità nord della dorsale.
Per il rientro si può optare per percorrere il tracciato di salita godendo ancora dei sentieri nel bosco e dei Monti Pelati oppure compiere un diverso percorso che ci permette di vedere la zona da altri punti.
In questo caso si scende sul pendio nord del monte Calvo sul sentiero che in modo marcato raggiunge in breve la strada asfaltata in prossimità del Colletto 1270 m; proseguire scendendo per la strada (sx dir sud) e raggiungere la Cappella della Visitazione 1049 m (ampia area e ex campeggio) per proseguire a raggiungere Caretto sup 984 m e Caretto inf 949 m dove si svolta a sx (attraversando il borgo) e si prosegue sino ad incontrare l’incrocio a quota 928 m (passato nel salire appena transitati dal Truc Cravaria) per svoltare a dx e scendere a Prola sup. 849 m (incrociando anche qui la strada Castelnuovo Nigra – Issiglio).
Attraversata la strada, tra le case di sx e appena superate, si scende per l’ampio sentiero sulla sx che passa successivamente nei pressi di isolate baite diroccate e termina a quota 582 m incontrando lo sterrato che percorso a dx ci condurrà a Campo 529 m.
Attraversato tutto il paese appena dopo le ultime case sulla dx si trova la chiesetta di San Defedente 497 m (con architettura molto semplice); si abbandona la strada per proseguire a dx a scendere sulla poderale che attraversa una bella costa tra i vigneti e conduce a rincontrare la strada asfaltata che scende a Castellamonte. Si è raggiunto ormai il piano 368 m e percorsone un breve tratto si svolta a sx in via Vespiolla e di li a poco si raggiunge il punto di partenza richiudendo il rientro ad anello.
- Cartografia:
- Carta della Valle Sacra n.04 1:20000 ed:MUedizioni