Val Biandino – Pio X (Cascata)

La cascata, al momento, è formata e fattibile integralmente, ovvero dal penultimo ponte prima del rifugio Tavecchia fino al punto un cui si incrocia il sentiero che, in una 30ina di minuti, porta al mitico Rifugio Grassi.

Un paio di info utili, visto che relazioni sono un po’ vaghe:

L1 – E’ il primo bel muro che si vede dal punto in cui si abbandona la mulattiera. Conviene portarcisi sotto superando un facile saltino appoggiato di una 15ina di metri. Da lì con 35m di tiro si arriva alla comoda sosta a spit con catena e anello di calata sulla dx (sx orografica). Presente anche un fittone interrato sul lato opposto.

Usciti dal muro lunghissimo tratto di collegamento in cui si cammina praticamente sempre, conviene slegarsi.
Poi alcuni divertenti muretti di pochi metri e un paio più lunghi di max 2° (ampia possibilità di sostare su alberi) portano al bel muro finale.

L2 – Sono 55 metri circa, spezzabili in 2 tiri (comoda sosta a spit e catena sulla dx dopo 35m, tratto in cui si concentrano la gran parte delle difficoltà). Se si fa un unico tiro (occhio agli attriti) si arriva a una sosta a fittoni sulla sx (dx orografica): occhio che l’anello di uno dei due fittoni è spezzato.