Cammino Balteo tappa n.23 da Pontboset a Pont Saint Martin

Cammino Balteo tappa n.23 da Pontboset a Pont Saint Martin
La gita
brunello-56
5 15/07/2024
Accesso stradale
In autobus a Bard

Seguito il senso contrario, ma con partenza da Bard anziché PS Martin.
Il sentiero è sempre evidente, curato e ben segnalato. Fortunatamente il percorso è quasi tutto in ombra nel bosco, si perde sì in visibilità ma oggi si guadagnava in benessere. Molto bello il tragitto con i caratteristici ruderi di Rò desot e damon e l’orrido basso di Ratus (non sono salito a quello in alto).
ATTENZIONE: il tratto tra Frontiere e Pontboset è ancora interrotto in quanto il ponte sull’Ayasse non è percorribile. A Frontiere il sentiero è sbarrato con la rete in plastica arancione e a Pontboset si torna lungo l’asfalto.
Arrivato a Pontboset visto che cresceva del tempo ho risalito l’Ayasse lungo quella che è segnata come “Ciclovia della Valle di Champorcher”. Qui invece il percorso è un po’ da ricercare, anche se si trovano delle targhe strada facendo che aiutano. Lo stacco della mulattiera è in riva sinistra, dalla strada che dalla SR2 scende nell’abitato; dopo un breve tratto su mulattiera si risale sulla SR2, si percorre la galleria, all’uscita un’indicazione riporta sul sentiero, un po’ inerbito, che attraversa il torrente e lo costeggia in sponda destra fino a Trambesere. Qui lo si attraversa nuovamente per poi proseguire su una larga mulattiera che costeggia la SR2, attraversa i vari villaggi e giunge a Savin, con il ponte in pietra che la collega con Frassiney. Proseguendo ancora si giunge a Le Salleret dove ho preso (palina) il sentiero per Outre l’eve; il sentiero attraversa nuovamente il torrente e risale sulla sponda opposta attraversando i ruderi di Bormes per poi giungere per pascoli a Outre l’eve. Si scende sull’asfalto e dopo la chiesetta si trovano (palina) le indicazioni dell’AV2; al ponte si lascia l’asfalto e sempre rimanendo (sinistra) sul sentiero dell’AV2, che con uno strappo decisamente ripido risale il pendio, si arriva agli alpeggi di Carlantse e in breve al ponte sull’Ayasse dove si può decidere se rientrare a Champorcher (Chateau) o proseguire per Chardonney.
Escursione veramente piacevole per scoprire la parte bassa della valle di Champorcher. Giornata calda e soleggiata, tanta foschia e passaggio di nubi, panorami limitati.

E’ stata una gita improvvisata, da Piano B insomma, essendo saltata quella in programma nella Valle di Gressoney.

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