Bella giornata fredda ma soleggiata. Oggi qui a provare questa ferrata un po’ lontana da casa ma vista la scarsità di neve ne approfitto per altre attività outdoor.
Si percorre il sentiero che prima è una strada sterrata un po’ dissestata fino a raggiungere il museo all’aperto in cui viene spiegata la storia dei Picasass e dell’adiacente cava di granito rosa.
Una volta giunti alla base dell’attacco della ferrata è già possibile ammirare la bella vista che accompagnerà la salita. Ferrata molto scalinata. Salvo un traverso in leggero strapiombo la ferrata risulta facile e rilassante. Personalmente l’unica cosa che non mi è piaciuta è il cambio, che viene fatto in molti punti, in cui occorre passare il kit di ferrata dal cavo di destra a quello di sinistra o viceversa in quanto il cavo non è continuo fino in cima ma è diviso in tratti. Bello il ponte tibetano finale.
Dalla cima il panorama è notevole su tutto il Lago e sulle montagne circostanti. Discesa dal sentiero in cui la prima parte con esposizione nord era in veste invernale a causa della neve caduta in settimana. Nessun problema di ghiaccio o neve invece sulle rocce e sui tratti di trasferimento della ferrata.
Con Roby alla sua prima ferrata.