La gita
alberto-cucatto
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25/08/2017
Via molto estetica e aerea, soprattutto nella parte alta. La vicinanza con il frequentatissimo sentiero delle Bocchette rende l’ambiente poco severo, ma l’arrampicata è impegnativa e richiede attenzione: la roccia è in generale molto buona ma siamo sulle Dolomiti, i chiodi non abbondano e talora non ispirano troppa fiducia.
Ricordando che la via è stata aperta nel 1937, in piena “epoca d’oro del sesto grado” interamente in arrampicata libera (chapeau!) e seguendo l’ottima relazione di sassbaloss difficilmente si sbaglia percorso.
Sempre una bella soddisfazione arrivare in cima al Basso!