Seguire la strada che risale il Vallone di San Giovanni, restando sempre in sx orografica. All’altezza del Gias della Perla Sottano deviare decisamente a sx (ovest) ma non puntare al vallone che porta al Colletto Campanin ma risalire il ripido pendio a sx della cresta che prosegue oltre il Monte Alpetta (dove arriva la ferrata). Dopo un tratto ripido tenersi a sx (faccia a monte) e entrare in un valloncello sospeso invisibile dal basso. Puntare alla meta, al fondo del vallone e raggiunge la base della paretina nord. Risalirla (40° abbondanti per 150m) e uscire sulla cresta NE a breve distanza dalla cima. In alternativa raggiungere la cresta di dx (NO) alla base del salto finale da dove si tocca la cima risalendo un breve ma ripido canale/pendio (50 m 45°).
Discesa: si può scendere dal percorso di salita, oppure dalla cresta NE fino a dove “muore” nel vallone sospeso e si riprende il percorso di salita, oppure dal versante SE, compiendo così un bell’anello. In tal caso dal colletto dove si è usciti sulla cresta NE, scendere lato opposto. La prima parte è ripida se innevata (45°) oppure si presenta come una serie di balze erbose e terrose. Dopo una cinquantina di metri di dislivello il pendio prende forma di un canale che scende fino alla base del versante (150m 40° poi 35°), poco a valle del Colletto Campanin. Si scende ora verso sx fino a raggiungere il pianoro del Gias della Perla Sottano dove si ritrova il percorso di salita.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000