Dal Rifugio Gilberti 1.850 m (arrivo cabinovia da Sella Nevea) si imbocca il sentiero a destra verso Sella Bila Pec, che si raggiunge in circa mezz’ora. Si prosegue sul sentiero che taglia a mezzacosta verso est fino al bivio segnalato 2.018 m sotto una scarpata detritica, che si risale fino a pervenire sulla morena del (ex) ghiacciaio del Canin. Si va a sinistra per lingue di neve e rocce affioranti puntando all’evidente canalone che taglia la parete nord del Canin a sinistra della vetta. L’attacco
della ferrata è posto sull’evidente sperone a centro canale (ultimo tratto su neve più ripido).
Una quarantina di metri di placche ripide (la sezione più impegnativa) conducono al “vecchio” attacco (targa “Via Julia”) di quanto il ghiacciaio godeva di migliore salute, da cui le difficoltà decrescono pur mantenendo continuità. Seguendo le attrezzature, per rocce e risalti abbastanza articolati, si sbuca sulla cresta terminale, da cui, a destra, in pochi minuti si raggiunge la vetta del Monte Canin – Visoki Kanin 2.587 m.
Discesa: si torna all’uscita della Julia e si prosegue in cresta seguendo i bolli bianco-rossi della normale slovena. Si scende con facile disarrampicata e alcuni tratti attrezzati tagliando i versanti meridionali del Monte Ursic e del Monte Forato-Presteljenik, con lungo percorso in uno splendido ambiente carsico; si transita presso l’arrivo della funivia di Bovec, si risale a Sella Prevala 2.067 m e si ridiscende al Gilberti.
- Cartografia:
- Kompass