A piedi, proseguire 50m e prendere il primo sentiero a dx che si inoltra nell'evidente vallone.
Il primo settore, "Ficus Area", si incontra sulla dx (5 min).
Proseguendo per il sentiero si passa sotto al settore "Parete Est" sulla dx, sotto a "La Torre" a sx e subito dopo si giunge a "Sa Mesa", sempre sulla sx (15 min dall'auto).
Ora il sentiero si fa più ripido e risale la scomoda pietraia. Al suo termine, verso sx, seguendo vaghe tracce e alcuni ometti, si supera un saltino di roccia (II). Qui la guida menziona una corda fissa, di cui rimane solo uno spit + maillon con resti di cordino (quasi invisibile da sotto). Il resto dev'essere stato tritato dalle capre. Da qui, per roccette e vaghe tracce, verso l'evidente grottone ("Grotta dei Nasi Lunghi", 30-40 min dall'auto).
I settori bassi offrono tiri abbastanza corti, con passaggi di dita su ottimo calcare grigio leggermente appoggiato.
“Ficus Area” e “Parete Est” sono al sole la mattina. Una quindicina di tiri dal 5b al 6b+.
“La Torre” e “Sa Mesa” all’ombra la mattina, il sole arriva verso le 12. Alcuni tiri sul 5b-6b e 6c, 7a+, 7b sulla torre (un tiro di 6a per arrivare all’attacco).
Il grottone è sempre in ombra. Un 6c+di dita, un paio di 7a strapiombanti e alcuni tiri tra il 7a+ e il 7b+ per veri scimmioni, scalata atletica su stalattiti e grosse concrezioni.
Chiodatura sempre sicura, ma nel grottone alcune catene e maillon vecchi sono ormai completamente arrugginiti e sarebbero da rimuovere (es sosta di Grandi Navi Lente).
- Bibliografia:
- M. Oviglia - Pietra di Luna