Avvicinamento: partiti da Gajum, abbiamo bypassato il III alpe con il sentiero 1b, scelta consigliabile in quanto evita una leggera perdita di quota per raggiungere il rifugio e il successivo tratto di sentiero molto ripido. Ferrata: la nuova attrezzatura effettuata nel 2007 ha cercato di uniformare le difficoltà, addolcendo la placca iniziale con 3 nuovi appigli artificiali (peraltro rimane il tratto chiave) e rendendo un po’ più interessante il resto del percorso. Complessivamente come difficoltà indicherei “medio-difficile” (AD/AD+). Il tratto iniziale (che comprende il passaggio chiave) e quello appena successivo alla scala presentano solo la catena, per cui per l’autoassicurazione bisogna disporre di un kit con moschettoni di dimensioni generose, per intenderci quelli del mio set CAMP non erano sufficienti e ho dovuto aggiungerne due più larghi a mo’ di “protesi”. Discesa: fatta dal canale (segnalato) che dal rifugio SEV. Da lì al punto di partenza sul sentiero 5, molto piacevole.
Piacevole giornata (anche il meteo è stato meglio del previsto) trascorsa in compagnia dei 2 Andrea, nonchè di Silvia e Cristina. Alla prossima!