La roccia in via è buona e la chiodatura quasi sistematica a spit e fix di ogni genere e fattura, alcuni messi male altri molto buoni, più qualche chiodo nuovo. Se trovate chiodi molto vecchi o roccia marcia molto probabilmente siete finiti sulla adiacente via “don arturo pozzi”.
Friend e nut non indispensabili, come il martello. Consiglio almeno 20-24 rinvii per fare i tiri lunghi come descritto sotto, saltandone qualcuno ogni tanto.
Portatevi la felpa, sempre, anche in pieno agosto! Luogo molto fresco ideale per giornate molto calde.
La guida citata sopra riporta 8 lunghezze, noi l’abbiamo fatta comodamente in 4 saltando 2 soste.
La via è al 90% artificiale (facile) con qualche passaggino in libera, tranne L2 che è prevalentemente in libera. Più maneggiate i gradi alti (altissimi) più potete fare tratti in libera.
Da Valmadrera invece seguire il sentiero 7 passando sa sambrosera, poi si può tagliare su per il ghiaione prima di arrivare alla bocchetta di moregge. 90 minuti circa.
L1: salire in libera (V) l’evidente diedro ed uscirne subito a dx seguendo i numerosi fix (A1e). Saliti sulla cengia continuare 8 m a dx in orizzontale, sorpassando una sosta a chiodi marci ed una a spit altezza ginocchia per sostare su 2 nuovi fix da collegare di una nuova via sportiva. 50m A1e V
L2: due spit sopra la sosta, poi spostarsi a dx del pilastrino, non seguire gli evidenti chiodi marci soprastanti che restano a sx del pilastrino. Muretto, lungo traverso a sx (2 chiodi – sulla dx scomoda sosta intermedia), passaggio in libera obbligato (VI+) per prendere un chiodo buono sopra una pancetta, poi placca appoggiata facile erbosa con gli ultimi metri compatti (spit) portano in sosta sotto lo strapiombo. Chiodo e fix. 50m VI+ A1e
L3: a sx della sosta al primo fix, poi seguirli tutti fin sopra lo strapiombo. Da qui placca compatta con passaggini in libera per arrivare in sosta, sulla sx. 2 fix con catena. 50m A1e VI+
L4: a dx per la bella placca compatta e pilastro a dx di un canalino erboso fino a prendere una solida catena che permette di sbucare alla sosta finale in cresta (sosta intermedia). Sosta in comune con Stella Alpina. 50m A1e V+
Discesa: dalla sosta prima della catena finale credo si possa sempre scendere in doppia anche se ha poco senso. Dall’ultima sosta si cammina facilmente e si è in cima al corno orientale in 3 minuti, da qui in 10 minuti si torna al SEV.
- Bibliografia:
- arrampicate sui corni di canzo e moregallo - idea montagna